Il cancro provoca il caos sia fisico che mentale. La malattia scava solchi profondi intorno agli occhi e fa crollare la nostra autostima. È durissimo quando ci guardiamo allo specchio e ci confrontiamo con quello che eravamo. Dance For Oncology mi ha aiutata a mettermi in gioco, sia fisicamente che psicologicamente, con piccoli passi di danza e con il sorriso a riaffrontare la vita. Questa è Dance for Oncology. Grazie!!!
Barbara R.
Quando un paziente oncologico si tuffa nel mondo lo fa in due modi: con apparente disinvoltura o con imbarazzo. Io non avevo un posto preciso, ma l’ultimo dei miei pensieri era quello di essere guardata con tenerezza in un posto come la palestra. Così ho pensato “sono in ballo, allora balliamo!” e ho iniziato i corsi di ballo. Questo progetto mi ha aiutata tantissimo. Un’esplosione di emozioni, affetto, risate… e tutto il mondo fuori, lontano da noi.
Antonio G.
Nonostante il ballo non sia il mio forte, mi sono sentito subito in armonia con il gruppo. È stata un'occasione per muovermi, per staccare dai miei pensieri, dalla mia famiglia, dal lavoro ma soprattutto per conoscere nuove persone.
Maria Luisa L.M.
Durante giornate così difficili, il pensiero della prossima lezione di D4O era la molla per andare avanti, mi donava sollievo e spensieratezza. Mi auguro che tante persone si facciano trasportare da questa ondata di forza e di dolcezza che è Dance for Oncology. In bocca al lupo a tutti.
Rosa R.
Sono stati mesi in cui sono quasi riuscita a dimenticare il mio grave problema e il ballo ha contribuito a ridurre, almeno psicologicamente, le mie neuropatie agli arti inferiori. Per me è stato come una carezza al cuore.
